NEWS - Dicembre 2007
 24 Dicembre 2007  Romagna – Rieti 1961  41-15   ( p.t. 22-5 )
   Arriva in pieno clima natalizio l’undicesima vittoria del Romagna, sempre più al comando del girone B. Notte fonda per il Rieti, ora in piena zona retrocessione. Questi i verdetti scaturiti dal campo di Cesena, dove ai ragazzi di Achille Ruffolo riesce tutto alla perfezione, mentre ai laziali resta la consolazione di una prova davvero superba, a discapito del passivo sin troppo pesante.
 
La differenza tra il Romagna ed il Rieti, ma la questione potrebbe tranquillamente estendersi a tutte le altre squadre del girone, sta nell’incisività delle azioni e nella percentuale di buona riuscita di queste. I galletti non danno quasi mai l’impressione del dominio assoluto e anzi spesso vengono messi sotto sul piano fisico. Scomodando un attimo il gotha del rugby, l’ultima Coppa del Mondo ha evidenziato proprio questa inversione di tendenza, o meglio ha fornito anche questa chiave di lettura degli incontri: nel rugby moderno il vantaggio territoriale, la supremazia della mischia o il possesso di palla non sono più fattori che determinano le possibilità di vittoria. Questa è ormai frutto anche e soprattutto della percentuale di errori, sia in attacco che in difesa: più è bassa la percentuale, maggiori sono le possibilità di vittoria. E’ questa l’arma vincente del XV di Ruffolo: determinazione sì, fisicità, anche, ma soprattutto, pochissime palle perse “in avanti” e ancora meno nelle azioni decisive; pochi placcaggi lisciati; poca gente dentro le ruck già vinte – quindi maggior numero disponibile fuori; ruck che spesso vengono abilmente giocate in modo veloce dai bravissimi mediani. Insomma, l’ABC del rugby, da tutti predicato e dal Romagna messo in pratica.  
Squadre in campo con il Romagna in completo bianco e striscia nera sul fianco e Rieti in maglia rossa con bordo nero: e il Romagna fa subito il Romagna, aggredendo gli avversari nei primi minuti e trovando quasi subito la meta con Turroni oggi in stato di grazia. Inattesa quanto rabbiosa reazione dei rossoneri reatini, in meta di mischia con il tallonatore Leone. Il pareggio scuote la capolista che inizia la sua sfuriata in area laziale: prima Matteo Gianesini ispirato da Daniel Roccuzzo, poi il “panzer” Matteo Fantini (nella foto), sfondano letteralmente la linea di difesa ospite. Appena il tempo di tirare il fiato che in chiusura di tempo una nuova martellante percussione romagnola consente l’apertura della palla ad Ambrosino, infiltrato speciale tra i trequarti, che schiaccia prepotentemente l’ovale per la meta del bonus. Il primo tempo si chiude con un perentorio 22-5.
Il secondo tempo riprende il filo del discorso senza apparente soluzione di continuità: solito Romagna col Rieti che sembra sulle ginocchia: è ancora Gabriele Turroni a segnare su azione nata dal tallonatore Emanuele Cossu.
Sembra il preludio ad una passeggiata, ma i ragazzi di Ruffolo sul 27-5 perdono la bussola ed il gioco passa nelle mani del Rieti, che in questa fase domina in mischia e trova spesso l’uomo in più nel gioco aperto: nascono così le due mete dei laziali che li riportano sotto nel punteggio (27-15) e mettono un po’ di apprensione ai romagnoli. I rossoneri hanno anche due occasioni per segnare la quarta meta, ma sprecano maldestramente a pochi metri dalla fatidica linea. Al 60’ c’è il cartellino giallo contemporaneamente per Daniele Bardotti in seguito a ripetute scorrettezze e Fantini per la scomposta reazione: molto grave per i romagnoli l’uscita del gioiello cesenate che al rientro in campo si riscatta: prende palla all’altezza della linea di metà campo, rompe il primo placcaggio, resiste al secondo e anche al raddoppio, va giù in ruck; il mediano Daniel Roccuzzo apre per Turroni che infila il buco giusto facendo oltre 20 metri palla in mano; riciclo da questi ancora per il mediano che restituisce il favore e consente al pilone romagnolo di schiacciare in mezzo ai pali, per la meta scaccia paura.  
Il sigillo in chiusura lo mette lo stesso Daniel Roccuzzo che fa slalom nella difesa laziale ormai rassegnata e vola plasticamente in mezzo ai pali per il 41-15 definitivo.

A destra l'esultanza finale dei ragazzi, festeggiati dall’entusiasta pubblico di Cesena.

Il Romagna ha un ruolino di marcia degno delle due schiacciasassi dello scorso campionato, Livorno e Noceto, che a questo punto avevano solo due punti in più. Se il XV di Achille Ruffolo non smarrisce la vena e continua a tenere bassa la percentuale di errori, difficilmente lascerà la testa della classifica del girone B.
Marcatori: 7’ meta Turroni, 13’ meta Leone, 16’ meta Gianesini M., 28’ meta Fantini (tr. J. Roccuzzo), 37’ meta Ambrosino; 42’ meta Turroni, 47’ meta Bardotti D., 56’ meta Menè E., 72’ meta Turroni (tr. Rocuzzo J.), 79’ meta Roccuzzo D. (tr. Roccuzzo J.)
Romagna: Cavaglieri, Gollinucci, Gianesini G., Luci (dal 48’ Borsani), Gianesini M., Roccuzzo J., Roccuzzo D., Fantini, Ievolella, Cirelli (dal 63’ Lucchi), Zompanti, Montanino, Turroni, Cossu, Ambrosino. A disp. Cantoni, La Rosa, Scozzati, Soldati, Medri. All. Ruffolo
Rieti: De Angelis, Tittoni, Menè D., D’Alessandro, Carucci, Menè L., Menè E., Gunnella, Brandani (dal 61’ Rosati), Bardotti R. (dal 20’ Franchi), Bardotti D., Sebastiani, Scopigno, Leone, Petrucci. A disp. Martellucci,  Carozzoni, Ferretti, De Michele, Raro
. All. Giovannelli  
Nico
  
  24 Dicembre 2007   Under 15 a Cesena
 
   Del derby di ieri abbiamo la cronanca di entrambe le parti. 
Niente da fare per l’Under 15 bianconera: il Forlì si aggiudica anche il secondo derby di Romagna al termine di una partita molto tesa. Il risultato in bilico sino all’ultimo ed il numero di mete per parte sono testimoni di un match estremamente equilibrato, vissuto sul filo di lana, dove i più forti forlivesi non sono quasi mai stati in grado di imporre il loro gioco e di esprimere il loro potenziale, sebbene attualmente superiore a quello del Cesena. Merito dei ragazzi di Fabio Benini che hanno sopperito al gap tecnico con il loro grande spirito di sacrificio: ed effettivamente la differenza in campo non s’è vista, con entrambe le squadre alla ricerca quasi esasperata delle percussioni di mischia ed il Forlì agevolato in questo dalla notevole potenza del suo pilone destro, che fa spesso il vuoto nelle accelerazioni. Il Cesena si difende con giudizio e ordine, spesso sbagliando i placcaggi e sporcando irregolarmente le ruck avversarie, ma è molto abile a riposizionarsi e ad approfittare degli “in avanti” avversari per aprire il gioco di rimessa. I padroni di casa iniziano all’attacco, schiacciando nella loro metà campo gli ospiti per venti minuti, al termine dei quali strappa meta e applausi con Bernabini a conclusione di una bella azione dei trequarti, per l’inziale 5-0. Il Forlì risponde con una meta in mezzo ai pali che fa male: il facile calcio di trasformazione segna il momentaneo vantaggio e quel calcio farà la differenza che deciderà le sorti del derby. Il secondo tempo si apre ancora con i bianconeri che non ci stanno a perdere e su un’altra bella azione alla mano, complici un paio di placcaggi forlivesi lisciati, Rinaldini vola verso la bandierina e segna il nuovo vantaggio di 10-7. Ma il Forlì è squadra di carattere e lo dimostra la meta decisiva di Tadonio, che riporta definitivamente in vantaggio per 12-10 i biancorossi forlivesi, al termine di un derby emozionante nel quale il Forlì ha fatto il Forlì, non rubando nulla, ed il Cesena ha confermato i suoi enormi progressi (all’andata terminò 38-12 per i cugini), non demeritando né sul piano del gioco né su quello del punteggio.
Nico   

Derby ad alta tensione fra le under 15 di Cesena e Forlì che vede gli ospiti forlivesi prevalere di un soffio al termine di una partita dal punteggio altalenante ed incerta fino all'ultimo.
Il Cesena parte alla grande e dopo avere dominato per una decina di minuti va meritatamente in meta al termine di una bella azione dei trequarti. Il Forlì sembra solo l'ombra della squadra che domenica scorsa aveva segnato ben 7 mete al Pieve e stenta a ritrovarsi. Di certo ha pesato l'impossibilità di allenarsi a causa delle condizioni disastrose del campo Monti. Comunque un pò alla volta si ritrova il filo del gioco e al termine di una buona azione dei trequarti uno spunto inarrestabile di Sangiorgio porta alla segnatura sotto i pali. Ragaglia trasforma per il momentaneo vantaggio 7 a 5. Il pacchetto di mischia forlivese non riesce mai ad avere il sopravvento subendo l'aggesività dei padroni di casa. Il tempo finisce sul 7 a 5 per gli ospiti senza più grandi occasioni per segnare.
La ripresa è la replica del primo tempo con il Cesena che parte con forza e segna in bandierina la meta del sorpasso complice anche una spaventosa serie di placcaggi mancati dai forlivesi. Ancora il Forlì stenta a ritrovare il gioco e dopo una fase confusionaria la mischia riesce a produrre un paio di palle di qualità che i trequarti riescono a trasformare in meta col centro Tadonio. Sarà questa la segnatura decisiva che da al Forlì a settima vittoria stagionale e lascia aperta la possibilità di continuare a lottare per la vetta della classifica.
Il Forlì non ha giocato come avrebbe dovuto, non è stato in grado di avere un solido possesso di palla e si è rifugiato troppo spesso nella ricerca dell'azione individuale e risolutiva dei suoi uomini più forti. E'stato un errore perchè solamente col gioco collettivo e continuo si possono valorizzare le individualità. Infatti le due segnature sono state opera sicuramente di due dei più forti trequarti ma sono arrivate al termine delle due migliori azioni corali.
Adesso un pò di vacanze e poi dal 3 gennaio di nuovo in campo per cominciare a preparare la serie di partite che porterà all' incontro decisivo al Monti con la capolista Piacenza il 28 gennaio. I rislultati della under 15 assumono un valore ancor maggiore se si pensa in quali condizioni questi nostri piccoli atleti sono costretti ad allenarsi.
Formazione Forlì: Panja, Sartoni (Pezzi), Foschi (Maini), Lelli, Castoldi, Roncuzzi, Fabbrica, Cerchier, Ragaglia (Clemente), Bandini, Iovino, Tadonio, Valentini, Camprincoli (Lombardo), Sangiorgio n.e. Cortesi, Paganelli. ALLENATORE: Davide Balzani

Rugby Forlì
   
  23 Dicembre 2007   Una serata in pieno Centro Storico
 
Un allenamento insolito, in uno scenario tanto suggestivo quanto inimmaginabile, è andato in scena ieri sera.
Eravamo , fra giocatori (oltre cinquanta) e dirigenti e tifosi, oltre una settantina ieri sera in Piazza Saffi a Forlì per cercare di sensibilizzare l'amministrazione ed i cittadini sul problema del nostro impianto di gioco che, appena ristrutturato con notevole esborso da parte del Comune (ieri un quotidiano locale parlava di 70.000 euro), è totalmente inagibile. I ragazzi sono partiti alle 19.30 dal campo da rugby e dopo qualche minuto, correndo per Corso della Repubblica, sono giunti in piazza dove hanno depositato una lettera a Babbo Natale ed hanno svolto una sessione di allenamento conclusa con una partitella. A sostegno degli Aquilotti biancorossi c'erano anche dei semplici tifosi armati di tamburi che hanno accompagnato la squadra durante l'allenamento.
"Domenica andremo ad affrontare due derby con Ravenna e Cesena con le squadre Under 17 ed Under 15 e questo è l'unico allenamento che abbiamo potuto fare durante la settimana" si rammarica l'allenatore Balzani "ed è per questo che vogliamo che sia fatta chiarezza su chi ha sbagliato nell'effetuazione dei lavori. E' evidente che qualcuno ha sbagliato e vogliamo vederci chiaro".
L'Edera Rugby Forlì quest'anno ha raggiunto quota 169 tesserati, superando abbondantemente l'obiettivo dei 150 che ci eravamo prefissi ad inizio stagione. "Iniziamo ad essere un gruppo importante, meritiamo maggior considerazione e, a fronte di una sicura ed ulteriore crescita dei numeri, chiediamo spazi adeguati dove poter svolgere un lavoro di qualità. Il venerdì ci alleniamo contemporaneamente in quattro squadre, oltre 90 atleti, sullo stesso campo. Stiamo facendo letteralmente i miracoli, oltre che i salti mortali" aggiunge l'altro tecnico Zuccherelli.
E' stata una protesta civile ed educata che deve servire a far aprire gli occhi all'amministrazione sul nostro problema. Almeno ce lo auguriamo.

Fonte: Rugby Forlì
    
  21 Dicembre 2007   Vigilia di Natale a Cesena
 
 Con l’Under 17 già in vacanze natalizie per la concomitanza col turno di riposo (tornerà in campo il 13 gennaio) riflettori puntati sul derbissimo col Forlì tra le formazioni Under 15.

Under 15: Cesena – Edera Forlì
L’Under 15 arriva al derby col Forlì forte dell’incoraggiante prestazione fornita contro l’Imola, nel quale ha vinto e convinto. A organico completo (da due domeniche è finalmente in campo con 15 ragazzi) la squadra allenata da Fabio Benini sta dando prova di grande maturità e può dare davvero fastidio al più quotato Forlì di Balzani. I biancorossi volano sulle ali dell’entusiasmante vittoria ottenuta contro il Pieve di Cento ed è presumibile che a Cesena imposteranno una gara d’attacco sin dal fischio d’inizio, al fine di mettersi a distanza di sicurezza prima possibile. Ma con i bianconeri visti domenica sarà davvero improbabile: una vittoria sui cugini sarebbe il regalo di Natale più bello per la società di via Montefiore. 
Nico
   
  18 Dicembre 2007   Imola manca il bis con la Reno
Prima di occuparci dei seniores consentiteci di parlare dell’under 19, domenica scorsa ancora protagonista di una prova superlativa contro il più titolato Piacenza; una partita avvincente, conclusa sul filo di lana con il risultato di 15-14, a testimonianza di carattere e determinazione.
L’Auto Sica, invece, pur disputando un’ottima gara, una delle migliori della stagione, ha incontrato una Reno efficacemente disposta in difesa, modello Sudafrica degli ultimi mondiali, e pronta a sfruttare il minimo errore in attacco degli avversari.Gli uomini di Guermandi hanno occupato quasi stabilmente la metà campo dei bolognesi, ma ogni tentativo è risultato vano e, per la prima volta nel campionato attuale, hanno concluso senza segnare alcun punto, neppure su calcio piazzato. Hanno commesso due errori, il primo al 16’ del primo tempo, il secondo al 14’ della ripresa; sul contropiede la Reno ha marcato altrettante mete che, trasformate, hanno fissato il punteggio finale sul 14-0, quattro punti per i bolognesi e zero per gli imolesi.
Ora il cammino verso la poule promozione si fa molto impervio, con appena tre incontri da disputare alla ripresa del campionato dopo le festività natalizie; il primo, quasi proibitivo, con il Colorno, gli altri, ampiamente alla portata dell’Auto Sica, in casa con Noceto e Gran Parma.
Quasi certamente non saranno sufficienti ad agganciare il trio di testa, a meno di risultati clamorosi. Ma ora godiamoci le feste e arrivederci nel nuovo anno.
 
fonteFabio Sasdelli
 
  17 Dicembre 2007  Castello campione d'inverno
   Commento Castello: Anche nell’ultima partita del 2007 Castello vince alla grande chiudendo così imbattuta questa prima parte di campionato. A fare le spese della forza dei castellani sono stati i Caimani del Secchia: troppo il divario sia tecnico che fisico tra le due squadre, e le 16 mete realizzate dai padroni di casa sono lo specchio fedele dei valori espressi in campo.
Pur se con numerose assenze (solo 20 giocatori a referto), la squadra gialloblu ha chiuso la partita con un primo tempo giocato a ritmi vertiginosi, per poi, nella ripresa, tirare il fiato senza spingere più di tanto.


Commento Caimani: Peggio dell'andata! 16 mete per il Castello, nettamente ad un altro livello in tutti i reparti, e 6 trasformazioni. Caimani allo sbando, con grandi problemi nel mantenere una linea di difesa organizzata. Grosse lacune nei placaggi e ben pochi palloni giocati in attacco. Non ci sono scusanti anche se gli assenti erano tanti, soprattutto tra i trequarti. Il Castello si conferma un'ottima squadra che sicuramente troverà squadre più adatte al suo livello nella seconda fase del campionato e alla quale auguriamo grande successo.
 Castello: Poluzzi, Sergi (45’ Reggianini), Nanni, Catanzariti, Dazzani (41’ Marzocchi), Prantoni, Spalluto, Hidalgo, Tabellini A. (62’ Nobile), Di Girolamo (62’ Cavalieri), Tabellini G., Montanile, Zanotti, Marchesi (60’ Minchilli), Castro A. All. Hidalgo – Accorsi.
Marcatori: 1° T: 2’ mnt Poluzzi, 7’ m. Marchesi tr. Prantoni, 19’ mnt Castro, 30’ mnt Poluzzi, 28’ m. DiGirolamo tr. Poluzzi, 31’ mnt Montanile, 33’ m. Sergi tr. Poluzzi, 39’ mnt Tabellini A., 40’ m. Sergi tr. Poluzzi. 2° T.: 1’ mnt Prantoni, 3’ m. Nanni tr. Poluzzi, 9’ mnt Hidalgo, 19’ mnt Spalluto, 22’ mnt Tabellini A., 32’ m. tecnica tr. Prantoni, 39’ m. Catanzariti tr. Poluzzi

fonte: catchweb-caimani
 
  17 Dicembre 2007  La domenica dell'Edera Forlì
 Sorrisi per Under 15, Under 19 e Serie C, mentre l'Under 17, pur giocando una discreta partita, si deve arrendere.

La mattina parte con la vittoria della BandaBalzani, Under 15, che, in un Inferno Monti ormai indescrivibile, regola con un perentorio 49 a 12 i coetanei dell'Ova Pieve di Cento. I piccoli forlivesi, così, riscattano la prova dell'andata quando, con un inspiegabile calo nel finale, cedettero la posta ai bolognesi.

Nel secondo match di giornata, sempre con l'Ova pieve di Cento, l'Under 17, l'Armata BrancaTemerolone, cede ai coetanei bolognesi. I forlivesi accusano un calo nel finale e negli ultimi minuti il risultato diventa pesante: da 17 a 7 in un amen si arriva a 29 a 7.

L'Under 19, sul terreno di Rimini, ha avuto ragione dell'Itas Bocchialini, restituendo il "favore" ai permensi che all'andata si erano imposti con due punti di scarto. Il 12 a 10 finale è lo specchio di una patita equilibrata, e giocata dai biancorossi in maniera ordinata ed attenta. Da segnalare la marcatura decisiva di Spadoni, al rientro dopo un lunghissimo infortunio.

La serie C, sempre a Rimini, ha centrato la sesta vittoria stagionale e, grazie al 45 a 3 finale, ha riacciuffato la seconda piazza in classifica alle spalle del Castello, davanti al Piacenza. Il risultato non è stato mai in bilico, ma sono i tre infortunati registrati durante il match a tenere in ansia lo staff forlivese.
Rugby Forlì
 
 17 Dicembre 2007  Romagna – Avezzano 27-8 (p.t. 7-8)
  L’ultima partita del girone d’andata regala lo spettacolo più bello al numeroso ed infreddolito pubblico di Cesena. La partita tra il Romagna e l’Avezzano strappa applausi a scena aperta da un pubblico che non si stupisce più, che premia con una standing ovation finale i campioni d’inverno del Romagna, sempre più soli in testa al girone B.
La squadra abruzzese - in divisa bianca – conferma i pronostici iniziali di squadra organizzata e veloce con i trequarti, che mettono spesso in difficoltà la difesa Romagnola. Al 13’ il primo centro marsicano Baiocchi buca la difesa dei galletti e deposita l’ovale in meta per il 5-0. Il Romagna non ci sta ed inizia a tambureggiare la difesa ospite, che capitola al 30’ su uno dei soliti spunti geniali di Juan Roccuzzo, che imita Alberto Tomba e fa uno slalom che vale la meta, trasformata dall’altro Roccuzzo. Poco dopo il Romagna può allungare con un calcio di punizione, ma non è giornata per il piede di Daniel Roccuzzo (solo 1 su 7 per lui). Il cecchino dell’Avezzano Maurizio Babbo invece centra i pali e riporta la sua squadra in vantaggio (7-8) alla fine della prima frazione di gioco.
Nell’intervallo Ruffolo, più che strigliare i suoi, suggerisce alla squadra qual è il punto debole della squadra abruzzese: il lato sinistro. E’ la chiave dell’incontro. Il Romagna inizia a martellare quel lato con rapidissime giocate al largo e segna tutte le 4 mete del secondo tempo proprio da quella parte di campo.
Al 2° minuto Matteo Gianesini scambia velocemente con Juan Roccuzzo e Borsani e va oltre la linea. Il nuovo vantaggio dà fiducia ai galletti che da lì in poi si scatenano, diventando un incubo per la difesa abruzzese. Ancora una giocata fuori per i trequarti è lo spunto per la meta realizzata da Montanino al 9’. Al 20’ è il turno di Daniel Roccuzzo che si fa trovare pronto nel passaggio di rientro di Borsani per il 22-8. Inizia la girandola di sostituzioni e l’Avezzano prova a segnare la meta che le darebbe almeno il punto di bonus. Generoso il carretto di mischia abruzzese che consente di guadagnare 30 metri di campo, come un paio di velocissimi scambi tra i trequarti, che terminano entrambi con degli “in avanti”: ma sono sortite che non producono nulla ed anzi stuzzicano l’appetito delle “furie rosse” che sfondano ancora sul loro lato destro con l’estremo Cavaglieri per il 27-8 che incorona il Romagna regina d’inverno.
Citazione d’obbligo per la linea mediana, abile ad aprire velocemente i palloni, quasi tutti sulla destra; citazione per la mischia, come sempre all’altezza, che regge ottimamente l’impatto con quella avversaria, apparsa molto ben organizzata  e smaliziata (un paio di contro-ruck riuscite per i “bianchi”) e fa il lavoro “sporco” in maniera egregia. E come non citare infine Matteo Fantini, che incarna in sé lo spirito del rugbista: ogni volta che ha la palla in mano fa il vuoto, o perlomeno rompe i primi due placcaggi. Le sue incursioni travolgenti, i sacrifici e l’esperienza della mischia, una linea mediana da serie A, i trequarti sempre più affiatati ed imprevedibili, stanno cementando la convinzione  che forse “la cosa si può fare”!  
 
Juan Roccuzzo segna la prima meta del Romagna
 
Romagna: Cavaglieri, Gianesini M., Borsani, Gianesini G. (71’ Gollinucci), Luci (41’ Ievolella), Roccuzzo J., Roccuzzo D.,  Scozzatti, Fantini, Cirelli, Zompanti, Montanino, Turroni (71’ Cantoni), Cossu, Ambrosino. A disp. La Rosa, Lucchi, Soldati, Medri. All. Ruffolo
Avezzano: Sisso (61’ Eramo M.), Taccone, Mari F., Baiocchi (30’ Marsicano), Mari P. (51’ Di Carlo), Babbo Maurizio (41’ Coletta), Porretta, Canali (51’ Eramo C.), Rodorigo, Iacutone (71’ Iacutone), Marcanio, De Simone, Subrizi, Burca, Babbo Mario (71’ Cacchione). All. Santucci
Marcatori: 13’ meta Baiocchi (tr. Babbo Maurizio); 30’ meta J. Roccuzzo (tr. D. Roccuzzo); 35’ c.p. Babbo Maurizio; 42’ meta Gianesini M.; 49’ meta Montanino; 60’ meta D. Roccuzzo; 75’ meta Cavaglieri.
 fonte:Nico
    
  17 Dicembre 2007  Under Cesena  
  Una vittoria ed una sconfitta per le cesenati della palla ovale nella prima giornata di ritorno.
Under 17: Cus Ferrara – Cesena 12-8 (p.t. 7-3)
Nell’ultima partita dell’anno i ragazzi di Gardini combattono, soffrono e restano incollati al punteggio sino all’ultimo, ma alla fine devono cedere al più forte Cus Ferrara. Il risultato finale per i padroni di casa è di 12-8 frutto di due mete a una, ma soprattutto di tanta cattiveria messa in campo dai bianconeri estensi. La partita vive delle tante scaramucce tra le due formazioni, alcune anche sotto gli occhi di un arbitro, perlomeno troppo permissivo. A discapito del punteggio, è il Cesena che fa la partita per oltre un’ora, occupando stabilmente la metà campo dei padroni di casa, i quali hanno il grande merito di difendere con ordine e disciplina. Due disattenzioni, una per tempo, costano altrettante mete ai romagnoli, ai quali non sono sufficienti il calcio di Ruggero nel primo tempo e la strameritata meta di Donati nel secondo tempo.
Il Cesena torna comunque da Ferrara con un punto di bonus: si può senz’altro affermare che la partita non l’ha vinta Ferrara, ma l’ha persa Cesena, la quale tuttavia conferma una volta di più gli enormi progressi fatti dall’inizio della stagione sul piano del gioco.
Under 15: Cesena - Imola 17-10 (p.t. 12-10)
Il derby di Romagna tra il Cesena e l’Imola se lo aggiudicano i padroni di casa che s’impongono 17-10 sui forti rossoblu. Il Cesena dimostra che se scende in campo in 15 giocatori, come anche in questa partita, riesce a tenere testa a qualsiasi avversario. Ottimo approccio alla gara, che inizia sotto la neve, da parte dei ragazzi di Benini che rispondono agli imolesi con le due mete di Rinaldi e Bianco: la trasformazione di quest’ultima meta ad opera di Fiori, consente ai bianconeri di chiudere in vantaggio il primo tempo. Nel secondo la musica non cambia di molto, con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria, ma con il Cesena decisamente più in palla: la meta di Fiori nel secondo tempo ripaga delle altre 6 occasioni letteralmente sprecate dai cesenati.
La squadra è attesa ora dal derby di Natale col Forlì: spettacolo assicurato.
 fonte:Nico
  
  16 Dicembre 2007  Under15  Cesena 17 - Imola 10  
    Vittoria  sofferta ma meritata  dei giovani cesenati che  quando non hanno  problemi di organico  riescono sempre  a ben figurare.  Con tre  mete  a due  hanno  regolato  un  Imola battagliero  che fino all'ultimo minuto  ha contrastato  efficaciemente  il XV  di casa  ma che nulla  ha potuto  per  rovesciare  a  proprio  favore  il risultato finale.
Le mete dei  cesenati sono state  segnate  da Bianco,  Fiori e  Rinaldi.

  15 Dicembre 2007   Campionato Old Sud Italia
CAMPIONATO
SOUTH ITALY OLD RUGBY 
1^ tappa - Cosenza
16-12-2021
I° MEMORIAL
MARIA ELISABETTA DE ROSE E ALESSANDRO AIELLO

 
  12 Dicembre 2007   Serie C: Auto Sica Imola - Lyons
 Dopo l’ottima prestazione fornita appena una settimana prima nei confronti di una rivale forte come l’Overmach Parma, ci si aspettava un’Auto Sica di ben altro livello considerando la diversa caratura del Lions Piacenza; purtroppo i molti errori in mischia ed in touche e soprattutto nel maneggio della palla (leggi avanti) hanno vanificato la gran parte delle occasioni create dalla squadra e alla fine, anche se il punteggio di 33-12 non lascia adito a dubbi, rimane la delusione per il gioco e par la mancata conquista del bonus. Un punto in più, al termine del girone, potrebbe fare comodo, visto l’equilibrio che si è venuto a creare nelle prime quattro posizioni della classifica. La partita, giocata su un buon terreno, nonostante l’umidità, e per una volta ottimamente diretta, non è stata bella dal punto di vista spettacolare. L’Auto Sica ha dominato il primo tempo chiudendo  sul 16-0 grazie a tre piazzati di Santandrea e ad una meta di Lanzoni marcata al 20’ e trasformata dal medesimo Santandrea. Nella ripresa il Piacenza ha avuto una rabbiosa reazione, favorito anche dagli errori dell’Imola, e ha segnato una meta al 5’, subendo poi un piazzato di Santandrea al 10’ e tornando in meta, con relativa trasformazione, al 15’. Sul 12-19 tutto poteva succedere, ma gli uomini di Guermandi ancora una volta hanno dimostrato carattere e, prima con una meta di Lanzoni, poi con una di Nesi, entrambe trasformate da Santandrea, hanno messo al sicuro il risultato, ponendosi alla ricerca della quarta meta, quella del bonus; ma non era giornata. Domenica il calendario riserva un incontro alquanto interessante e dall’esito incerto: al Pedagna arriverà la Reno Bologna, una delle concorrenti più temibili, già battuta nell’andata con una meta allo scadere. La partita sarà certamente decisiva per la lotta al vertice.
Fabio Sasdelli
  12 Dicembre 2007    Serie B: COOPSER CUS FERRARA, PROVA DI ORGOGLIO!
    La partita commentata dal Cus Ferrara:
Prova di grande carattere quella offerta Domenica scorsa dalla COOPSER CUS Ferrara rugby, in grado per 60 minuti di tener testa alla prima in classifica ( Romagna rugby) offrendo una prova di assoluto spessore agonistico. Nessuno alla vigilia e tanto meno la squadra ospite si poteva aspettare una prestazione tanto superlativa della formazione estense, che esce dal campo tra due ali di folle e tra gli applausi del pubblico entusiasta e ancora una volta numerosissimo al Trevisani nonostante la fitta pioggia che ha flagellato per tutta la durata dalla partita gli appassionati spettattori Unico rammarico non avere portato a casa neanche un punto fondamentale per risalire la classifica; discorso diverso Domenica prossima , quando i ferraresi saranno ospiti dell’Arezzo, arcigna formazione toscana navigante nella medio-bassa classifica, quindi formazione sicuramente alla portata dei ferraresi. Mister Roncarati punta sul rientro di pedine importanti quali Rubbi e Cavicchi, senza scordare il forte pilone Notte, il cui rientro è fondamentale per arricchire quantitativamente un reparto decisamente contato nei numeri. Sembra certo il rientro di Zampollo, che prenderà il posto dell’assente Giudici, mentre per Giorgi, fermato qualche settimana or sono da un infortunio ala mano sembra che i tempi di recupero siano più lunghi del previsto. “Le aspettative per la partita di domani e per quella della prossima settimana sono grandi”- confida la terza linea Teodorini - “necessario ad ogni costo conseguire una vittoria da qui a Natale, in modo da dare alla classifica quell’abbrivio necessario ad allontanarci dalla temuta zona retrocessione. Tutta la squadra confida nella salvezza e le ultime prestazioni compresa quella di Domenica altro non fanno che accrescere il morale e rifornire di nuova linfa vitale le nostre ambizioni”. Obbiettivo numero uno non deludere i sempre più numerosi tifosi che ogni domenica accorrono al Trevisani a sostenere la propria squadra del cuore, vera e propria espressione del mondo rugbistico cittadino che giorno dopo giorno attrae sempre più gente verso una pratica sportiva che unisce come nessun altro lo spirito di sacrificio a quello di squadra. E quindi ancor una volta forza Ferrara, il vostro sacrificio è ripagato dalla passione e dall incoraggiamento di una città intera.
fonte: cusferrararugby.com
    
  12 Dicembre 2007    Serie B: Vittoria nel fango
     Dall'epica penna di Enrico Cirelli la cronaca di Cus Ferrara-Romagna ( vedi foto ):
Continua l’avventura del Romagna nel campionato nazionale di serie B con una bella vittoria per 27-12 sul campo di Ferrara. E’ stata una gara difficile e dura, accompagnata per tutto il tempo da una pioggia fredda e battente, che ha reso il manto erboso pesante. Ruffolo schierava domenica una prima linea di giovani di ventenni di grande potenza e forza fisica, Turroni, Cossu e Cantoni e una linea mediana costituita da Soldati e Daniel Roccuzzo.
L’inizio è sorprendente. Nonostante infatti  le continue percussioni dei romagnoli sono proprio i bianconeri del Cus a portarsi in vantaggio con tre calci piazzati. Le difficoltà di gestione dell’ovale sono state superate dai coraggiosi ferraresi grazie ad un uso intelligente del piede che ha cercato di pressare costantemente la linea di difesa estrema del Romagna. A presidiare questa zona si sono trovati di fronte però una linea di prima categoria coordinata dall’insuperabile Massimo Cavaglieri. Nonostante tre corse dei suoi avanti il Romagna non è riuscito nella prima frazione di gioco a raggiungere la meta ferrarese. Il primo tempo si chiude infatti per 9-3, grazie all’unico piazzato tentato dai romagnoli nella metà campo avversaria.
La ripresa però ha tutto un colore diverso e i rosso-neri martellano la difesa ferrarese riuscendola a varcare al 49’ grazie ad una brillante giocata partita dal pacchetto di mischia e conclusa in meta da Daniel Roccuzzo. I romagnoli passano così in vantaggio di misura e subiscono per alcuni minuti la riscossa dei ferraresi. Grazie però ad una splendida fuga di Gabriele Turroni sulla fascia destra del campo al 55’, sostenuta dai flanker e conclusa in meta ancora una volta da Daniel Roccuzzo. La partita diventa ora una vera e propria battaglia con i bianconeri che non ci stanno a perdere e che combattono con tutti i mezzi per riagganciare il risultato. Sono ancora una volta gli avanti romagnoli a imporsi grazie alla supremazia nell’organizzazione e nella potenza delle loro penetrazioni che li portano alla segnatura con il giovani Turroni. Il pilone forlivese finalizza due belle azioni al 70’ e all’80’, avviate ancora una volta dal pacchetto di mischia e dalle penetrazioni di Ievolella e Cirelli, autori domenica di una gara di sacrificio encomiabile. Bella vittoria dunque e bonus di punti che consentono ai Romagnoli di aggiudicarsi ancora una volta il primato in classifica.
Bella prova anche di Juan Roccuzzo, subentrato nella ripresa nonostante l’infortunio che gli impedisce di usare il piede. Domenica ci sono i lupi dell’Avezzano e un’altra sfida da affrontare.

  11 Dicembre 2007    La domenica a Forli'  vista da Cesena
    Forlì - Romagna derby d'altri tempi.
Bella prestazione quella dell'U/19 del Cesena Rugby, targato Romagna RFC, sull'ostico campo del Rugby Forlì e i cesenati battono i cugini biancorossi per 34 a 0. "Oltre il fango del Monti ci sono solo le sabbie mobili": questo è stato il terreno di gioco su cui le due compagini si sono affrontate e poco dopo il fischio d'inizio tutti i ragazzi erano color fango e a loro va il merito di aver onorato stoicamente questa partita. I cesenati partono determinati ed impongono il proprio ritmo e si stabiliscono nella metà campo forlivese. Al 4' del p.t. il mediano Jacopo Forgetta è lesto a sfruttare un avanzamento veloce, dentro i ventidue avversari del proprio pack, bucando una difesa lenta a ripiazzarsi il numero 9 bianconero si tuffa nell'area di meta avversaria, Alessandro Babbi sbaglia il calcio addizionale. Il Forlì ha una timida reazione e si affaccia al limite della ventidue cesenate, ma i nostri sono ben determinati, sul placcaggio e recupero di palla surclassano il Forlì, sbrogliando così i pochi pericoli corsi. Quasi tutto il primo tempo viene giocato nella metà campo forlivese: dopo vari tentativi di giocare con la linea veloce (ma le condizioni sarebbero state proibitive anche per giocatori di alto livello) i cesenati passano alla tattica "calci lunghi e pedalare". All'altezza della metà campo e sulla fascia sinistra, la palla rimane incollata al pantano su un avanzamento al piede e il prima linea Gaetano Molino è lesto ad impadronirsene. Parte così una lunga galoppata del forte atleta cesenate che, dopo aver rotto tre placcaggi, depone l'ovale tuffandosi e lasciando un solco di cinque metri nell'area di meta del Forlì. Alla piazzola va questa volta Forgetta e non fallisce. La mischia cesenate dimostra di essere meglio organizzata nelle maul avanzanti, d'altronde era l'unico modo per far avanzare la palla che le condizioni del campo permettessero e il Forlì spreca molte energie per tamponare i carretti dei bianconeri. Da una rimessa laterale a dieci metri dalla linea di meta del Forlì, nasce la terza meta del Cesena, Pietro Magnani porta giù una splendida palla lanciata da Molino (ottima la prestazione dei due in questa fase), il pack cesenate si chiude ed inizia una progressione devastante, il lavoro di tutta la mischia si conclude con l'ovale adagiato a terra dal seconda linea Simone Bartolini. Forgetta si ripete e trasforma. Il Cesena continua a pressare e allo scadere del tempo ottiene un calcio di punizione al limite dei ventidue, capitan Magnani consulta l'arbitro  e decide per il piazzato, Forgetta non delude la scelta del capitano e manda al riposo il Cesena col vantaggio di 22 a 0.
Il secondo tempo inizia col Forlì assetato di vendetta, per quindici minuti si installa dentro i ventidue cesenati, i ragazzi sono avvolti da uno strato di fango che li rende tutti uguali,ma quelli che difendono l'ultimo metro di terra si battono come leoni e hanno sempre la meglio sugli attacchi forlivesi. Al ventesimo del secondo tempo la reazione dei padroni di casa scema ed il Cesena torna padrone del campo: da una bella azione sulla fascia destra, usando la parte chiusa, viene lanciato ancora Gaetano Molino che correndo veloce travolge l'ultimo difensore e s'invola in meta, Forgetta in giornata di grazia trasforma. Ultimi minuti con i padroni di casa schiacciati a ridosso della propria meta, proprio allo scadere è il solito Simone Bartolini a finalizzare l'ennesimo avanzamento del pack cesenate, portando a cinque le mete dei bianconeri. Partita non certo spettacolare da un punto di vista tecnico, ma giocata con grinta e cuore da entrambe le compagini.
Dall'inferno del Monti i cesenati escono consci di essere compagine quadrata e che il secondo posto in classifica sarà difeso fino all'ultimo incontro. Domenica prossima trasferta dura, sul campo del Reggio Emilia attualmente terza dietro ai nostri.   


  10 Dicembre 2007    La domenica a Forli' 
    Nei due incontri odierni sono i piccoli Under 15, con una partita ben giocata, a portare a casa il risultato pieno con il Reno Bologna. L'Under 19, nel derby col Romagna RFC, perde la grinta che l'ha caratterizzata in questo girone d'andata e viene travolta dai cugini.
UNDER 15
I piccoli di Balzani, segnando 9 mete, vincono il recupero col Reno Bologna, si portano a ridosso delle prime della classfica, e chiudono il girone d'andata con 26 punti, dietro a Pieve di Cento e Piacenza che guidano con 30 punti (i piacentini devono recuperare una partita). Su un terreno di gioco che è andato peggiorando minuto dopo minuto i biancorossi hanno dato prova di buona organizzazione giocando buoni palloni sia in mischia, trascinati da Panja e Cerchier, sia fuori dove Ragaglia e Bandini, la coppia di mini-mediani, è riuscita ad innescare i traquarti veloci, con Tadonio e Sangiorgio in formato super. Nella prima frazione di gioco i forlivesi sono riusciti a centrare il bonus, pur non chiudendo definitivamente la partita a causa delle due mete subite che hanno consentito ai bolognesi di restare a contatto, nel punteggio, coi nostri. Nella ripresa, grazie anche alle forze fresche inserite dal tecnico Balzani, i bolognesi piano piano hanno ceduto ed hanno subito altre 5 mete segnandone solo 1, per il 54 a 15 finale. Buona, in questa seconda frazione, la prova del biondo mediano Clemente che ha marcato la sua prima meta in carriera. Alla fine grossa soddisfazione per il tecnico biancorosso: "I nostri, considerando anche il buon valore degli avversari, hanno giocato una buona partita ed i giocatori stanno prendendo coscienza dei nuovi ruoli a loro proposti. Adesso la speranza è che il terreno di gioco migliori in modo da poter ospitare il match di domenica prossima col Pieve in condizioni decenti".
UNDER 19
Su un campo che più che impraticabile era indescrivibile, i Baby-Aquilotti hanno fornito la loro peggior prestazione stagionale nel derby coi cugini del Romagna RFC. Doveva essere una prova tutto cuore ed orgoglio, ma così non è stato e, su un terreno che non consentiva più di un passaggio, i biancorossi sono mancati proprio nel loro punto di forza, ovvero la determinazione attorno ai raggruppamenti. La tensione per una partita particolarmente sentita ha giocato, sicuramente, un brutto scherzo ai ragazzi che hanno ceduto ad una squadra forte ed organizzata e che ha fatto proprie le caratteristiche che durante la stagione sono state ad appannaggio dei forlivesi. Nel marasma generale si salva il solo Camporesi in grado di dare la scossa con alcune ripartenze delle sue ai compagni di squadra, i quali, però, troppo spesso l'hanno lasciato solo ed hanno consentito ai cugini di recuperare il pallone. Al limite della sufficienza anche la prova dell'estremo Salas, il quale non ha sbagliato una presa al volo, e con le condizioni metereologiche di ieri, è un buon successo. Amarezza e delusione nelle parole post partita del coach Zuccherelli: "I ragazzi avevano delle consegne che, puntualmente, non hanno rispettato. In campo, di fronte ad una squadra organizzata e tecnicamente forte come il Romagna, avrebbero dovuto lottare su ogni pallone come dei leoni, ed invece è mancata la grinta che gli ho visto mettere in campo negli incontri precedenti. Sicuramente la peggior partita stagionale".  

fonte : rugby forli'

  10 Dicembre 2007    RIMINI RUGBY - RUGBY CASTELLO  5 - 74  (P.T. 5 - 43)
   Settima vittoria su sette partite per Castello che vince largo anche a Rimini. Castellani sorpresi in difesa dopo appena due minuti con i padroni di casa che vanno in meta con un’azione vicino al pacchetto di mischia, poi c’è il diluvio di mete gialloblu che si aggiunge al diluvio che scende dal cielo e che ha ridotto il campo ad una enorme pozzanghera di fango e terra rossa. Ancora più degne di nota, quindi, le 12 mete castellane in tali condizioni, con un pallone estremamente scivoloso e con condizioni di equilibrio veramente precario.

Castello: Poluzzi (41’ Marzocchi), Sergi (63’ Cavalieri), Nanni (53’ Dazzani), Catanzariti, Di Girolamo (41’ Silvestri), Prantoni, Spalluto, Hidalgo, Nobile, Tabellini A., Tabellini G., Montanile, Zanetti, Marchesi, Castro A. All. Hidalgo – Accorsi.
Marcatori: 1° T: 2’ mnt Rimini, 10’ m Marchesi tr. Prantoni, 15’ mnt Hidalgo, 22’ m. Poluzzi tr. Prantoni, 26’ m. Sergi tr. Prantoni, 27’ mnt Nobile, 34’ mnt Di Girolamo, 39 m. Di Girolamo tr. Prantoni. 2° T.: 7’ m Hidalgo tr. Prantoni, 11’ m. Catanzariti tr. Prantoni, 18’ m. Hidalgo tr. Prantoni, 24 mnt Hidalgo, 30’ mnt Dazzani.. 

fonte : catchweb.it  
   
  10 Dicembre 2007     WALTER VACCARI -  ROMAGNA RFC 3-5  (P.T. 3-0)
   Nella seconda di ritorno del girone 2 la squadra ravennate del progetto Romagna rende la visita ai “Caimani del Secchia” nel mantovano. Partita giocata sotto la pioggia, dall’inizio arrembante dei padroni di casa che suonata la carica e con gran veemenza partono a testa bassa. Col passare dei minuti però tutto si equilibra ed il pacchetto di mischia delle due formazioni inizia a macinare gioco ed in particolar modo quella bizantina tiene testa e domina, come spesso succede, quella avversaria. Buono il gioco in difesa per i trequarti giallorossi ma in attacco, per la linea di giudizio arbitrale, poco hanno potuto costruire non avendo a disposizione palloni di “qualità”. I primi punti vengono messi a segno dai padroni di casa al 32’ del primo tempo su calcio di punizione. All’inzio della seconda frazione di gioco i ravennati vanno in meta (non trasformata) con Marzanati per il sorpasso e definitivo risultato finale.
A tratti partita dura che va oltre i limiti del regolamento come dimostra il giallo preso dal giallorosso Zini ma che al termine dimostra semplicemente la gran voglia di lottare e di combattere su ogni pallone che le due squadre anche oggi hanno espresso in campo.

“Oggi i ragazzi hanno mostrato progressi in particolar modo dal punto di vista mentale, nell’approccio e nella gestione della partita” sottolinea mister Marzanati, “di questo passo gli obbiettivi prefissati ad inizio stagione non sono tanto in la da venire e nei due prossimi incontri avrò modo di verificarlo”.

WALTER VACCARI: Ferrari, Vessani S, Arcuri R, Arcuri G, Ganzerli, Vessani G, Acqua Viva, Rondelli, Mantovani, Ferri, Debastiani, Colombo, Tamassia, Furlotti, Ferrari M. A disp.: Caligi, Barone, Forte, Mantovani M, Benati, Malagoli, Gallessi. All. Garavaldi
ROMAGNA RFC. Campitelli, Rinaldini, Benini, Mondardini, Gamberini, Berdondini, Marzanati, Cotignoli, Berti, Jones, Caroli, Soldati, Moretti, Rasini, Ferrucci. A disp.: Sarritzu, Zini, Di Discordia, Tufano, Torti, Mannucci. All. Marzanati
fonte : rugby.it  
  
  7 Dicembre 2007   Nico e gli Under del Cesena  
   Arriva la sosta per le giovanili del Cesena Rugby, che approfittano della domenica di riposo per serrare le fila e tracciare un primo bilancio dopo il girone d’andata appena concluso.
L’Under 17 di Lello Gardini e Orazio Festa si presentava ai nastri di partenza come una grande incognita: confermare il bel campionato della scorsa stagione era impresa ardua, sia per la sostituzione della guida tecnica, sia soprattutto per il ricambio generazionale che non ha favorito, almeno inizialmente, un avvio scoppiettante. I risultati sono stati direttamente proporzionali alla crescita del gruppo: il tempo ne ha aumentato la consapevolezza e l’esperienza e questa è senz’altro la spiegazione delle quattro vittorie consecutive. All’inizio i tecnici hanno dovuto superare la difficoltà imposta dall’inesperienza di molti suoi elementi: per quattro di loro si trattava addirittura della prima esperienza con una palla ovale, il che spiega le numerose incertezze nelle prime partite. C’erano inoltre problemi numerici che non consentivano cambi durante le partite. Ma si sa che il tempo è galantuomo e la perseveranza ha premiato il gruppo con un finale di girone d’andata degno di una grande squadra: la ciliegina sulla torta è proprio la roboante vittoria nel derby contro il Forlì di domenica scorsa. Con 21 punti in classifica il Cesena si propone ora come unica grande antagonista del duo di testa Ferrara e Pieve di Cento.
L’Under 15 se possibile, presentava ancora più problemi. Ad inizio stagione la squadra è stata affidata ad un tecnico giovane ma dalla lunga esperienza sia di gioco che nella cura del “vivaio” cesenate, Fabio Benini, affiancato da un altro tecnico altrettanto giovane ed esperto, Roberto Ievolella – diviso tra le partite del Romagna e la panchina cesenate: una vera scommessa quella della società romagnola. Ed è una scommessa per ora vinta, visto che le soddisfazioni per il gruppo Under 15 non sono mancate. Come non sono mancate le enormi difficoltà cui i tecnici hanno dovuto far fronte: una su l’inferiorità numerica, che ha costretto la squadra a scendere in campo in 6 partite su 7 con meno di 15 giocatori. Un handicap che se da un lato ha impedito ai ragazzi di giocarsela alla pari contro gli avversari, dall’altro ha fatto sì che il gruppo maturasse e si responsabilizzasse, rendendo possibile anche 3 vittorie, di cui 2 nelle ultime domeniche, sintomo evidente di buona salute. Ora i ragazzi, maturi e consci dei propri mezzi affronteranno il girone di ritorno con la determinazione e l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere: gli ingredienti giusti per ambire alle grandi imprese.
La citazione d’obbligo del settore giovanile del Cesena Rugby passa senz’altro dai piccolissimi della “Orto Mio” Under 13. I bianconeri romagnoli si sono finora imposti nei due concentramenti sin qui disputati, restando tuttora imbattuti, onorando maglia e sponsor: il preludio ad un gruppo di nuovi campioni. Citazione infine per i pulcini dell’Under 11 e 9, che con il loro entusiasmo genuino hanno saputo coinvolgere e divertire genitori e appassionati nelle due amichevoli sin qui disputate: il miglior spot che ci possa essere per il rugby! 
 
  7 Dicembre 2007   Serie B:  Commento del Vasari Arezzo  
  Come previsto la squadra del Cesena ha dimostrato di meritare il primo posto in classifica, fornendo una prestazione di qualità, di gioco notevole, tanto che alla fine dell’incontro il punteggio a suo favore è stato di 57 a 10.
Il Vasari ha dal canto suo dimostrato di saper sviluppare in attacco delle azioni pregevoli che hanno messo in difficoltà la squadra di casa sfiorando più volte la segnatura, purtroppo non riuscendovi per degli errori di gestione del pallone.
Il primo tempo si conclude sul punteggio di 24 a 5.

La seconda frazione di gioco ha un andamento altalenante per le due squadre.
Il Romagna segna per primo, il Vasari risponde colpo su colpo e segna la seconda meta, cercando poi in tutte le maniere di recuperare lo svantaggio, non riuscendo tuttavia nell’impresa.
Il Cesena fa dei cambi e i giocatori entrati dimostrano tutto il loro valore mettendo in difficoltà la difesa del Vasari, che, pur lottando, non riesce a fermare gli avversari, che riescono a segnare tre mete negli ultimi dieci minuti dell’incontro, quando, oramai, i giocatori aretini avevano finito la “benzina”.
Nonostante il pesante passivo i giocatori del Vasari hanno dato una dimostrazione di carattere, che fa sperare in risultati futuri, più giusti ed equi, rispetto alle loro effettive capacità.
Domenica ci sarà l’incontro con la formazione del Viadana, attualmente seconda in classifica, evidentemente, un altro banco di prova per il vasari.

La Formazione Vasari : Dogaru (Cretella), Citernesi, Bucataio, Pagnotta, Gebbia, Baliño, Fusco, Sorrentino (Gamberi), Burroni, Casagni, Valentini, Donvito, Boninsegni, D’Antonio, Roselli (Alpini).
A disposizione: Vendrame, Rossi, Tarchiani, Arapaj,
Allenatore: Beppo Camillo;
 fonte: rugby.it
 
  4 Dicembre 2007   Serie C: Piacenza - Caimani 
   Si torna coi piedi per terra!
Buona partita dei Caimani a Piacenza, giocata di forza e di carattere contro un'avversario forse non ancora alla nostra portata ma che ha faticato ad imporsi. Caimani vicini alla meta in più occasioni, all'attacco per una buona parte del primo tempo e buona tenuta della difesa per tutta la partita. 3 mete per il Piacenza che dopo la prima meta al 5' minuti si innervosisce e si blocca in difesa. Nel secondo altre due mete dei piacentini che sfruttano bene le incertezze della nostra difesa. Ancora troppe le punizioni contro e i falli in ruck. Peccato per gli 0 punti. Sicuramente il Piacenza si è trovato di fronte una squadra diversa rispetto all'andata e pensava di avere vita facile, ma non è stato così. Onore ai vincitori e bravi i Caimani!
fonte: caimani del secchia
 
  4 Dicembre 2007   Serie C: Castello - Edera
     1  Vittoria batticuore per Castello che con questo successo mette al sicuro il primo posto del girone, avendo messo tra se e il Forlì ben 8 punti di vantaggio. I castellani hanno sofferto oltre le previsioni i forlivesi, che si sono rivelati squadra ordinata e tenace, degna del secondo posto in classifica, e concedendo troppi calci di punizione hanno permesso agli ospiti di rimanere sempre in partita e addirittura di trovarsi per due volte in vantaggio, l’ultima delle quali a soli cinque minuti dal termine, prima che la meta di Hidalgo, la quarta per i gialloblu, portasse vittoria e bonus. Domenica prossima, trasferta a Rimini, contro una delle formazioni meno in forma del momento.
Castello: Poluzzi (75’ Marzocchi), Dazzani, Nanni (10’ Faiello), Di Girolamo, Sergi, Prantoni, Spalluto, Lauteri, Hidalgo, Nobile, Tabellini G., Tabellini A., Zanotti, Marchesi, Castro A., (75’ Zanetti). All. Hidalgo – Accorsi.
Marcatori: 1° T: 10’ mnt Marchesi, 13’ cp Forlì, 17’ mnt Marchesi, 23’ cp Forlì. 2° T.: 8’ mt Forlì, 16’ mnt Sergi, 35’ cp Forlì, 37’ mnt Hidalgo .

fonte: rugby castello
 
  4 Dicembre 2007   Serie C: Romagna - Rimini
   IL RIMINI NON PASSA
Torna alla vittoria la formazione ravennate nel derby dell’adriatico. Buona prestazione dei ragazzi di Marzanati determinati e compatti in ogni reparto sin dall’inizio nella ricerca del risultato in questa prima di ritorno. Conto pareggiato con  i ragazzi del Rimini che in questo giro cedono il passo e consegnano la Easter Cup nelle mani di Capitan Berdondini colui che al 5’ segna la prima delle sei mete della giornata (e delle due personali) per i giallorossi. I pirati riminesi vanno in meta due volte grazie a due palle perse in difesa dai padroni di casa e nulla di più hanno potuto fare penalizzati inoltre nel loro gioco dalla perdita per infortunio del loro tallonatore e punto di riferimento per la mischia alla fine del primo tempo.
Per i bizantini le mete vengono messe a segno anche da Marzanati, Melandri e Ciani (doppietta).
Prossimo incontro in trasferta ospiti dei “Caimani” del Walter Vaccari superati all’andata abbastanza agevolmente.
 
fonte: Sport Ravenna
  
  4 Dicembre 2007   Serie C: Auto Sica Imola - Parma
 Nel primo incontro del girone di ritorno l’Auto Sica, pur uscendo sconfitta dal campo di Parma, ha confermato che riesce ad esprimere le sue migliori qualità quando è opposta ad avversari di alto livello. E’ un vero peccato che nel rugby il pareggio sia una eventualità altamente improbabile perché nel caso della partita di domenica sarebbe forse stato il risultato più giusto, premiando equamente le due contendenti; va anche detto che se l’Auto Sica avesse fatto proprio l’incontro con lo stesso esiguo vantaggio, tre punti, nessuno, neppure tra gli avversari, avrebbe trovato alcunché da obiettare. Al termine, invece, in virtù del finale 16-13, all’Overmach Parma vanno quattro punti e all’Auto Sica Imola appena uno per il bonus. I ragazzi di Guermandi vanno in vantaggio per primi al 12’ con un calcio piazzato di Santandrea. La reazione del Parma non si fa attendere e arriva al 18’ sotto forma di una meta, peraltro non trasformata. Gli imolesi non si abbattono e reagiscono prontamente lanciando in meta Lanzoni al 32’; Santandrea puntualmente trasforma e arrotonda il nuovo vantaggio, 5-10. Non è finita, in pieno recupero, al 41’, i parmigiani accorciano le distanze con un calcio piazzato e la prima frazione si conclude sul parziale di 8-10. Dopo l’intervallo, c’è appena il tempo di assestarsi sul campo e una delle rarissime distrazioni difensive dell’Auto Sica costa molto cara, una meta per il Parma che si riporta in testa, 13-10. Non è ancora finita, l’Imola macina gioco, si organizza e al 17’ riesce a realizzare uno schema lungamente provato in allenamento portando Nesi in posizione per sparare un drop: perfetto, è parità e sarebbe giusto che finisse così. Passano appena tre minuti e il sogno imolese si spegne su un piazzato concesso ai parmigiani che agguantano il definitivo, esiguo vantaggio; i reiterati tentativi dell’Auto Sica si spengono contro l’attenta difesa degli avversari che possono contare su una validissima panchina e su una tecnica collaudata. Nella stessa giornata prosegue la marcia dell’under 19 che agguanta un’altra importante vittoria, a ulteriore conferma della vitalità del vivaio imolese.
Fabio Sasdelli
 
  4 Dicembre 2007   Serie B
 Romagna – Arezzo 57-10  (p.t. 26-5)
 
Il Romagna sconfigge l’Arezzo per 57 a 10, ottenendo il bonus che le consente di mantenere saldo il suo primo posto in classifica nel campionato nazionale di serie B.
Gli uomini di Ruffolo si impongono facilmente dopo aver sofferto le iniziative degli ospiti nel primo quarto d’ora di gioco. I romagnoli commettono molti falli e soffrono la vena degli aretini, alla ricerca di punti necessari per la loro salvezza. Due spunti geniali del mediano di mischia Daniel Roccuzzo consentono però al Romagna di passare in vantaggio. Alla mezzora del primo tempo l’Arezzo si fa sotto con una meta approfittando dell’ennesima espulsione temporanea subita dagli uomini di Ruffolo, oggi in completo bianco. I romagnoli commettono numerosi falli frutto di ingenuità e mancanza di concentrazione. Sono però due mete di Gollinucci e Luci, a seguito di una penetrazione di Giovanni Borsani e del flanker Gianluca Cirelli ad allontanare la pressione degli ospiti e di controllare la gara con facilità nel secondo tempo.
Il Romagna continua però nella mancanza di disciplina e al 20’ della ripresa rimane in 13 uomini in seguito a due espulsioni temporanee di Gollinucci, al suo primo giallo in carriera, e al secondo cartellino di Ambrosino che lascia la squadra in inferiorità numerica per l’ultima frazione di gara. L’Arezzo ne approfitta segnando la seconda meta. I romagnoli dimostrano però la loro forza andando a siglare, con un uomo in mero altre 4 mete di prepotenza, realizzate da Turroni e Fantini e ancora una volta dal folletto Daniel Roccuzzo, schierato nell’ultima frazione di gioco all’apertura. Da segnalare anche la superba prestazione del capitano Lucas Scozzatti e della seconda linea Fabio Zompanti, due veterani che mantengono unita la squadra, che deve ancora crescere molto sul piano della concentrazione e dell’esperienza.
Il Romagna ottiene oggi i suoi obiettivi stagionali, con due giornate di anticipo, ma il campionato è ancora lungo e difficile e le aspettative crescono. Necessario quindi mantenere saldi i piedi in terra e concentrarsi per il derby di domenica con il Cus Ferrara, in lotta per la salvezza. Bisognerà conquistare metro per metro e con gli estensi non sarà gioco facile.
Romagna: Cavaglieri, Gianesini M., Borsani, Luci, Gollinucci, Roccuzzo J. (dal 68’ Soldati), Scozzatti (dal 47’ Fantini), Ievolella (dal 73’ Cantoni), Cirelli (dal 57’ Lucchi), Zompanti, Montanino, La Rosa (dal 41’ Turroni), Cossu, Ambrosino. All. Ruffolo
Arezzo: Dogaru (41’ Cretella), Citernesi, Bucataio, Pagnotta, Gebbia,  Baliño,   Fusco, Sorrentino (41’ Gamberi), Burroni, Casagni, Valentini, Donvito, Boninsegni, D’Antonio, Roselli (61’ Alpini). A disp. Vendrame, Rossi, Tarchiani, Arapaj. All. Camillo
Marcatori: 11' e 17’ meta D. Roccuzzo (1 tr. J. Roccuzzo), 28' meta Valentini, 35' meta Gollinucci (t. J. Roccuzzo), 36' meta Luci (t. J. Roccuzzo), 46' meta Scozzati; 56' meta Gebbia, 76' meta D. Roccuzzo (t. D. Roccuzzo), 79' meta Fantini (t. D. Roccuzzo), 83' meta Turroni (t. D. Roccuzzo), 85' m. D. Roccuzzo.
Note: spettatori 200 circa; espulsione temporanea ad Ambrosino al 23’ e definitiva al 62’ per secondo cartellino giallo;  al  55’ giallo a Gollinucci 
 
  4 Dicembre 2007   Le giovanili del Cesena
 Giro di boa per le giovanili del Cesena Rugby, entrambe vincenti e convincenti: le due compagini sembrano ormai pienamente rodate e pronte ad affrontare ad armi pari anche le più quotate avversarie.

Under 17: Under 17: Forlì – Cesena 0-51 (p.t. 0-29)
Il Cesena Under 17 di Gardini e Festa si aggiudica meritatamente il derby di Romagna contro il Forlì, giocato per l’occasione a Rimini. Il punteggio commenta da solo la partita: 51-0, con 9 mete ( Donati, Guagnelli, Gobbi, Ruggero, Orioli ) e 3 trasformazioni. Poco o nulla è stato concesso all’avversario, tanto che alla fine anche Temeroli, il coach dell'Edera,  ha sportivamente applaudito i più forti cesenati. Si registra un match estremamente corretto nel quale tuttavia il Forlì lamenta due seri infortuni ai suoi.  Con questa vittoria il Cesena si installa saldamente al terzo posto: ha tutto il girone di ritorno per cercare l’assalto alla vetta.

Under 15: Cesena - Reno Bologna 17-5 (p.t. 10-0 )
La squadra di Benini e Ievolella non si smentisce e giustizia sette giorni dopo anche l’altra bolognese: questa volta il risultato è stato più in bilico, a causa anche di alcune giocate imprecise che potevano arrotondare ancor di più punteggio. Le tre mete di Vallone e la trasformazione di Ferrari sono sufficienti ad avere la meglio di una Reno Bologna coraggiosa ma decisamente inferiore al Cesena. La buona notizia per i tecnici cesenati è che la squadra, per la prima volta in questo campionato, contava ieri 15 giocatori in campo. Forse la notizia migliore per il proseguio del campionato.
 
  1 Dicembre 2007   Old Cesena Rugby a Perugia
 Old Perugia Rugby “Gli Etruschi”  10 – Old Cesena Rugby 10
L'Old Cesena Rugby centra il primo risultato positivo della sua giovane storia, strappando un pareggio sofferto e meritato sul campo di Perugia.
Il Cesena aveva tutto dalla sua: mischia migliore, linea mediana da serie C, trequarti inesperti ma molto veloci e volenterosi. Purtroppo è mancata la lucidità e soprattutto una chiara organizzazione di gioco, lasciata troppo spesso alle iniziative personali. Solo la mischia a sprazzi ha dimostrato caratura e esperienza in grado di sopperire all’handicap dell’età: e la meta del pareggio a 3 minuti dal termine è frutto di un “carretto” di 20 metri della mischia romagnola. Con qualche minuto in più nelle gambe e migliore assimilazione degli schemi di gioco siamo sicuri che la squadra saprà farsi valere con qualunque avversario.
Si parte con il Cesena per 10 minuti nella metà campo perugina che raccoglie subito il frutto di tanta pressione: ispirato dal mediano Rossi, Orazio Festa buca letteralmente la difesa umbra e deposita l’ovale in mezzo ai pali per il 5-0 cesenate. I romagnoli si adagiano un po’ sugli allori e vengono puniti da una bella giocata dei veloci trequarti biancorossi, che vanno in meta con un’azione dubbia (avanti e tocco di piede). Sul 5-5 pari si chiude il primo quarto di partita, con il Cesena che sembra tuttavia più fresco degli avversari. Il tecnico Magnani attua il turn-over per inserire forze fresche in campo.
Alla ripresa del secondo quarto il Cesena cerca ancora di imporre il suo gioco come nel primo, ma qualche incertezza della mediana e soprattutto nelle touche, non consentono mai di trovare lo spunto giusto per sfondare la difesa dei padroni di casa apparsa tutt’altro che irresistibile. Anzi, con un’altra bella giocata al largo, i trequarti del Perugia trovano una meta-fotocopia della prima. E subito dopo insistono spesso su quello che è parso il vero punto debole del Cesena, anche per colpa dello scarso sostegno alle ali, lasciate troppo spesso fuori dal gioco o comunque abbandonate al loro destino. Sul risultato di 10-5 per il Perugia si chiude il secondo quarto.
Il terzo quarto vive della stanchezza di entrambe le squadre: azioni continuamente spezzettate, palle spesso in avanti, ruck con troppe mani e confuse, maule con giocatori (più spesso perugini) in fuorigioco, non consentono mai quella continuità di gioco che forse avrebbe favorito la maggior classe del Cesena. Il terzo quarto termina con lo stesso risultato del secondo.
Si arriva all’ultimo quarto di partita e quasi subito in un’incursione solitaria Orazio Festa si fa male al ginocchio, colpito involontariamente da un avversario. Con Tom Severi già fuori per uno stiramento, Magnani sistema i giocatori rimasti come può, ma i fatti gli danno ragione. Il Cesena si installa nella 22 locale e ispirata da un rientro nella mischia (anziché rigiocarla al largo) di Farnedi inizia il carretto della mischia che porta in meta proprio Toto Magnani per il pareggio strameritato del Cesena. I minuti finali sono un arrembaggio del Cesena che cerca il colpaccio, ma il tempo è troppo poco e l’occasione sfuma.
Complimenti dunque a tutti i coraggiosi “ragazzi” che hanno affrontato la partita con lo spirito che si addice alle occasioni come questa: serietà, tranquillità, cordialità, rispetto dell’arbitro e dell’avversario.
Old Cesena Rugby: Blet, Celso, Pino, Cossu, Olivi, Toto, Mario, Ferrari, Orazio, Nico, Ciaio, Moffo, Filippino, La Biunda, Tom, Magnani, Pollo, Romano, Giampaolo, Emilio Ricci. Accompagnatori: Severino e Dallo.